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Ormai è risaputo, le case in legno hanno bisogno di una corretta manutenzione da svolgere diverse volte l'anno, ma non sono ben chiari i trattamenti da svolgere per garantire loro longevità e protezione.
Per semplificarti la ricerca, abbiamo deciso di riportare i migliori trattamenti da svolgere per case in legno modelli in questo articolo, di modo che tu possa già sapere come compiere il prossimo passo!
Nel mercato esistono diverse soluzioni per edifici in legno, che vanno applicati direttamente sulla parete e, una volta asciutti, sono in grado di proteggerla sia da condizioni climatiche avverse (sole, vento, acqua, neve etc.) e da umidità che permette una lunga tenuta della vernice stesa.
I principali trattamenti presenti nel mercato per proteggere le pareti delle case in legno abitabili sono:
Chiaramente, il discorso è analogo anche per la vernice, la quale non si limita solo a proteggere il legno ma anche per dare un tocco di colore alle pareti della casa.
Nelle prossime righe analizzeremo nel dettaglio questi due diversi trattamenti, al fine di evidenziare vantaggi e svantaggi di ciascuno di essi.
L'impregnante è una soluzione liquida che serve a proteggere e/o colorare il legno, creando una sorta di pellicola superficiale, ma in grado di far respirare la porzione di legno su cui viene applicato.
Esistono impregnanti pensati per le superfici interne, che saranno, quindi, più “leggeri” perché il legno interno non è a stretto contatto con acqua, sole, grandine etc. come avviene per le pareti esterne, e per superfici esterne.
Inoltre, va detto che l'impregnante va applicato una volta ogni 3-5 anni a seconda dell'esposizione della struttura; più una struttura è esposta alle radiazioni luminose ed agli agenti atmosferici, maggiore sarà la probabilità che l'impregnante stesso, e conseguentemente i pannelli in legno, si rovini. Il numero ideale di mani da stendere per ogni, ogni qualvolta viene svolta questa operazione, è due.
Questo impregnante si asciuga molto rapidamente e gli strumenti usati per applicarlo, si riescono a lavare facilmente con dell'acqua.
La scelta più ecologica e sostenibile che tu possa fare è quella di acquistare un impregnante di origine naturale (noto anche con il nome di impregnante ecologico). Questa variante è composta da un legante di origine naturale, come cera, olio di lino, olio di soia o agrumi.
Il vantaggio principale di questo prodotto è che rilascia pochi composti organici volatili (COV), per questo è particolarmente indicato ad uso interno.
Un'alternativa all'impregnante naturale, più indicato per le pareti esterne, è l'impregnante a base di solventi; è particolarmente indicato per ambienti umidi, poiché è in grado di resistere all'umidità, dura a lungo ed offre una protezione eccellente contro i raggi UV.
Ciò che caratterizza particolarmente questa tipologia di impregnante è la resistenza ai fattori climatici, grazie alla presenza di specifici solventi sintetici, oltre a prevenire la formazione di muffa e funghi, per via dell'odore forte emanato dall'impregnante stesso. A causa di quest'ultimo aspetto, questa tipologia di impregnanti sono particolarmente indicati per le pareti esterne delle case in legno. Una volta applicata questa soluzione, è necessario lavare gli strumenti usati per la stesura dell'impregnante stesso con del solvente, come l'acquaragia.
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